martedì 15 aprile 2014

BMW M4 Cabriolet

Era attesa da tutti dopo l'ultimo Salone di Ginevra. La BMW ha infatti appena presentato la nuova BMW M4 Cabrio, ultima arrivata della casa bavarese che va a completare la famiglia ///M.
La M4 Cabrio riprende motore, telaio, equipaggiamento dalla versione coupè.



Esteticamente la M4 Cabrio è caratterizzata dal tipico cofano motore che integra il "powerdome" mutuato dalla M3 E92, dalla carrozzeria allargata con passaruota più sporgenti delle versioni non ///M, dai paraurti anteriori e posteriori e dai particolari specchietti con base disegnata a doppie asticelle senza dimenticare i cerchi dotati di disegno specifico e i 4 terminali di scarico.
Così come accade per la 4er Cabrio, anche qui ritroviamo il tetto rigido, migliorato rispetto la precedente serie al fine di ridurre i fruscii aerodinamici, che permette di godere la vettura in estate a tetto giù come una qualsiasi altra cabriolet e in inverno come una coupè, senza che la linea esterna subisca un imbruttimento generale. Da notare poi che i Roll-Bar sono a scomparsa e non si notano assolutamente.
Sicuramente una linea aggressiva che ben si addice ad una sportiva come la M4 senza scadere nel banale o nel pacchiano.











Ma una ///M la si sceglie si per l'estetica, ma soprattutto per le emozioni che offre guidandola.
Iniziamo col dire che rispetto alla versione precedente è stata allegerita di ben 60kg, attraverso l'uso di materiali leggeri come alluminio e CFRP ( Fibra di Carbonio rinforzata ). Ad esempio, i fianchetti laterali e il cofano motore sono in alluminio mentre l'albero di trasmissione è in CFRP.
La vettura è spinto dal classico 6 cilindri in linea 3 litri con tecnologia M TwinPower Turbo che sviluppa 431cv di potenza e 550Nm di coppia e spinge fino ad un regime massimo di 7600 giri/min associato ad un cambio manuale a 6 rapporti e al cambio a doppia frizione DKG a 7 rapporti. Il tutto si tramuta in una velocità massima di 250km/h autolimitata elettronicamente e un'accelerazione 0-100km/h in 4,6 secondi (4,4 con il DKG).



Immancabile su una vettura del genere è il differenziale autobloccante. Qui troviamo il Differenziale Attivo M che, attraverso una completa interazione con l'elettronica di bordo, modifica il proprio bloccaggio da 0 al 100% a seconda delle condizioni di guida.
Troviamo poi uno sterzo di tipo elettromeccanico la cui taratura varia in base alla modalità di guida scelta (Comfort, Sport, Sport+) e un impianto frenante di alto livello, estremamente potenti quanto leggeri al fine di diminuire al massimo le masse non sospese, che sono "tenute a bada" già con l'adozione di cerchi in lega da 18 e 19" costruiti proprio in modo da essere quanto più leggeri. Abbinati ai cerchi vi sono pneumatici di larga sezione, 255 all'anteriore e 275mm al posteriore sia con i 18" che con i 19", che contribuiscono ad ottimizzare le performance su strada e in pista.
Infine parliamo dell'assetto. Il cliente può optare per un assetto di tipo fisso e non regolabile e per un'altro tipo adattivo regolabile elettronicamente influenzato delle modalità di guida prima citate (Comfort, Sport, Sport+).





Qui la scheda tecnica:

Cilindrata                                               2979cc
Disposizione Cilindri:                              6L
Potenza                                                  431cv a 5500-7300 giri/min
Coppia                                                   550Nm a 1850-5500 giri/min
Cambio                                                  Manuale a 6 rapporti     (DKG a 7 rapporti)
Velocità massima                                   250km/h (autolimitati)
Accelerazione 0-100km/h                      4,6s (4,4s )
                      1000m                             22,8s  (22,5s)
Peso a vuoto                                          1750kg  (1790kg)                                            



















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